Il Bosco Incantato
“Si narra, tra queste colline, di una vecchia di nome Zavattina che durante le gelide giornate d’inverno fosse solita raccontare fiabe di Fate, di Maghi, di Alberi Parlanti, di Elfi...
E che il vento le abbia disperse tra le fronde degli alberi del Bosco Incantato ove ancora vivono...”
Ai piedi del Castello di Zavattarello sorge il Bosco incantato, un ambiente unico che fa sognare, un percorso immerso in una natura incontaminata. Guardatevi bene attorno percorrendo i sentieri del parco del castello: solamente chi lo sa vedere troverà l’ingresso a questo luogo magico.
Attraversato un tunnel di frassini, si arriva al Villaggio dei Puffi, quegli esserini blu con il cappello bianco che di sicuro conoscerete. Non mancano neppure Gargamella e Birba, sempre intenti a scrutare ogni fungo alla ricerca delle case dei piccoli puffi.
Più avanti nel nostro percorso ecco i Pinocchio dai cappelli colorati: attenzione, sono i protettori del bosco, pronti a segnalare gli intrusi. Le conseguenze non saranno belle per chi non rispetta le piante o abbandona i rifiuti lungo i sentieri.
E quelle vecchie radici così contorte? Sono gli alberi parlanti, depositari della saggezza del bosco. La natura muta ad ogni stagione, invece loro no: sempre uguali vegliano sugli abitanti del bosco.
Ma chi incontriamo nel nostro percorso? C’è Biancaneve, circondata da aiuole fiorite e tanti animaletti! Ci sono anche i sette nani, di ritorno dalla miniera.
E poi, aguzzate la vista: gli Elfi Silvani sanno rendersi invisibili ai viandanti. Amano il bosco, lo proteggono con la loro magia dal castello di re Zagnolo.
Il Bosco Incantato però non è tutto qui: fate attenzione e troverete molte altre sorprese, che si faranno vedere solo da chi rispetta la natura.